INCONTRO CON LE TALFAT

Trascrizione, Centro Espiritual del Divino Maestro.

Benvenuti siate, fratelli, i vostri cuori sono inondati di amore, e se vi abbiamo chiamati qui è perché al di là tutto è già stato distrutto. Ci viene tolto lo spazio un poco alla volta, perché l’uomo è solo capace di distruggere, anche se quando distrugge la natura non è distruzione per noi, ma creazione.
Volete sapere di noi?
Non abbiamo sesso, ci rappresentiamo nel raggio femminile, ma non abbiamo sesso.
Questa è la nostra casa, qui è dove viviamo. Le nostre case sono la nostra evoluzione, così come voi abitate diversi luoghi, anche noi li abitiamo, ma non ci trovate ovunque in natura, perché questo è il nostro posto, ne facciamo parte. In questo luogo compiamo il lavoro di trasformare i pensieri di coloro che si avvicinano.
Veniamo da Marte, abbiamo scelto questo pianeta per evolverci, stiamo ancora evolvendoci, torneremo un giorno su Marte con le conoscenze che avremo raccolto.
Vi abbiamo chiamati qui perché molti di voi hanno la nostra stessa essenza, vi possiamo riconoscere, l’essenza è il riflesso che vediamo di ciò che è rimasto del passato.
I cristalli di sale portano la nostra essenza e aiutano a trasformare ciò che l’umanità porta in sé, la negatività. Questo è un campo magnetico, per il pianeta, trasforma ciò che portate nell’essenza del pianeta dal quale veniamo.
I cristalli sono parte di noi, potete portarli via, affinché possiate ricordare e trasformare, quando in voi ci sarà la negatività che nell’umanità esiste. Potrete trasformare quella vibrazione negativa, insieme a tutto ciò che porta con sé, rinchiudendola nella materia, perché in questo luogo tutto ciò si trasforma, ed è parte del nostro pianeta pur trovandosi nel vostro.
La vostra presenza qui ci aiuta a preservare questo luogo. Da voi prendiamo così come voi da noi prendete.
Questo luogo risplende per tutta l’umanità, in tutto questo universo questo è il compito cui adempiamo in questo luogo, siamo qui per la nostra evoluzione.
In superficie non siamo che semplici guardiani, e come guardiani dobbiamo proteggere il pianeta, assorbiamo l’oscurità affinché non distruggano il nostro pianeta, ma la prendiamo per proteggere e non per distruggere.
Così come ognuno di voi ha un compito che è la sua missione, ognuna di noi ne ha uno, e il nostro è quello di proteggere, per questo siamo guardiane.
Adesso dobbiamo salutarci. Grazie per esservi messi in contatto con noi.

Valle de Marte, Deserto di Atacama, Cile, agosto 2016.