Perché...

PERCHÉ una mattina nel 2010 ho immaginato una rivista che parlasse per immagini. in cui le immagini però fossero grandi. a tutta pagina. e che avessero il nome di chi le aveva fatte. e ho immaginato che vi si parlasse di libri. e di poesia. musica. film. ma dandone subito un assaggio. scritto o illustrato. non le solite recensioni. un’emozione. piuttosto. poi piano piano lo spazio di carta di questa rivista immaginaria si è allargato. fino a diventare una piazza. aperta. dove immagini e informazioni. storie. fantasie. e pensieri. circolavano liberamente. una piazza che la sera prima di andare a letto si chiudesse. per essere riposta sul comodino. che si potesse toccare. e conservare. come un libro. ma che si potesse anche smembrare. e trasformare. che fosse anche un gioco. una sorpresa. un motivo per uscire e andare a prenderla. ma che fosse gratuita. per tutti.

COME. mi sono chiesta. e ho aperto l’omonima pagina facebook dove piano piano. attraverso argomenti proposti. ho raccolto e raccolgo tuttora i materiali che le danno vita. e così a marzo 2010. in occasione della Bologna Children’s Book Fair. è apparso il numero zero. grazie a #logosedizioni che copre tutti i costi di traduzione. redazione. grafica e stampa. grazie a tutte le librerie che da subito l’hanno voluta ospitare. grazie agli AMICI che sette volte l’anno mi consegnano per tempo il loro contributo fisso. e soprattutto grazie all’entusiasmo di illustratori. fotografi. e scrittori che sette volte l’anno giocano con me mandandomi le loro creazioni. idee. proposte.

Lina Vergara Huilcamán