Mi sono immerso nelle remote profondità di questo oceano di meraviglia. Saranno ore o forse giorni… la percezione si confonde, tuttavia continuo a scendere circondato da abissali creature marine. Laggiù, dove l’oceano si apre, respira la vita… D’un tratto mi compare dinanzi un cetaceo trasparente e con prontezza gli salgo sul dorso. Attraverso la pelle, posso osservare i suoi organi luminosi, le sue ossa di filigrana… Sopra di lui, percorro le vaste pianure del fondo oceanico, dove si spalancano innumerevoli aperture che proiettano oltre l’orizzonte marino un bosco infinito di fasci luminosi. E in mezzo a quella luce scorgo un varco. Da quel che so, queste fosse conducono alle estreme profondità, al nucleo centrale di Ecate; da lì proviene un’intensa luce violetta e azzurrina che mi attrae verso il centro. Mi lancio a nuoto e mi introduco in quei sinuosi e oscuri passaggi…
Suppongo che queste saranno le mie ultime annotazioni…
Annoto l’ultima testimonianza nel poco tempo che mi rimane. No, non è la morte che presagisco, è la meraviglia… che trasporterà la mia coscienza in luoghi dove non sarà più consapevole di sé stessa. Via via che mi avvicino alla stella interna, vedo lo spazio espandersi e la grande volta allontanarsi fino a scomparire, mentre mi accingo a entrare nel tempo e nello spazio interiori. Sprofondo in un abisso di luce violetta, la materia stessa accelera vertiginosamente intorno a me, piegandosi e diluendosi in linee di forza screziate che viaggiano come saette di luce verso un bianco di minuscola e infinita nerezza.
D’improvviso, tutto si ferma. Rimango congelato e immobile, inchiodato al filo della realtà. Chiudo gli occhi. Quando li apro di nuovo, avverto l’annuncio di una forza cosmica e vedo la stella aprirsi e sbocciare come un fiore. Osservo la polvere cosmica addensarsi al suo interno, e la nascita di strane nebulose piene di energia e materia prima, di soma primitivo che assume nuove forme davanti ai miei occhi. Vedo altri soli espandersi. Vedo galassie sorgere e crescere in spazi infiniti e freddi che si fanno tiepidi al loro tocco igneo. E nell’estensione abissale di questo spazio interiore, vedo disegnarsi la curvatura di un nuovo universo con galassie sparse che punteggiano l’oscurità come gocce di luce disposte a spirale. E vedo anche, vicino a me, pianeti che si evolvono e sviluppano la vita in superficie.
Chiudo gli occhi. Il mio corpo si fonde nelle infinite forme della mia immaginazione. In questi momenti, affacciato all’immensità in cui si agita ed espande la mia coscienza, resto un istante in attesa e penso a tutti quei mondi e a tutti quei tempi che, dentro il mondo e il tempo, aspettano di nascere.
Nei consueti toni sfavillanti del rosso, dell’arancione e dell’azzurro,
e con tavole ricche di dettagli e dalle prospettive grandiose,
Claudio Romo ci guida alla scoperta di mondi sotterranei, a cavallo tra mitologia e invenzione,
dietro le orme di Attanasio, viaggiatore e uomo di pace.
CRONACHE DEI MONDI SOTTERRANEI
di Claudio Romo
cartonato, 48 pagine, 195x280 mm
#logosedizioni
ISBN: 9788857610504