Laura Cadelo Bertrand

di Lina Vergara Huilcamán

Quando la scultura diventa accessorio
E l’accessorio un elemento danzante e narrante

Tutte le città hanno un piccolo tesoro e io l’ho trovato a Reggio Emilia.
Per puro caso, in una delle stradine del centro, tra quelle meno animate, ho incontrato la vetrina dell’Atelier di Laura Cadelo Bertrand e sono rimasta incantata dalla vetrina. E sono entrata.
Sbalzo, traforo, battitura, incisione e saldatura, applicate su sculture di alluminio, ottone e rame che divengono ornamento per il corpo, con tutta la grazia e la femminilità che una donna con l’esperienza vissuta di Laura può contenere ed esprimere.
Un’esperienza fatta di teatro, danza, mimo, coreografia. Una ballerina ma soprattutto un’artista che ha saputo trasmettere la sua esperienza vissuta alla materia, facendola divenire non solo accessorio ma scenografia di una piccola messa in scena dove i personaggi sussurrano una storia, la ballano, la interpretano, in un allegro gioco di luci e forme, coinvolgendo il pubblico: la donna che li indossa e chi la incontra e la guarda.
Per coloro che vedono nell’orecchino o nella collana non solo un ornamento ma anche una dichiarazione della loro personalità o del loro stato d’animo, per chi ama narrare se stessa anche attraverso l’accessorio.
Pezzi singoli. Liberi e animati di vita propria.
Laura trasforma un orecchino in una nave con le vele spiegate che parte verso l’orizzonte con il vento in poppa. Lo battezza Caronte. Lo fa approdare sull’orecchio di una donna e lo allunga fino a coprirne tutto il collo e lo fa risplendere, come se a riflettersi nelle vele di Caronte ci fosse il sole, quel sole e quella luce propri della creatività. Chi lo indossa inevitabilmente sentirà il vento soffiare su quelle vele, vedrà il sole tramontare all’orizzonte e l’ultimo raggio riflettersi sull’ottone del suo orecchino ma anche sul suo corpo. Sarà partecipe di una storia, di un momento.
Si diventa protagonisti di un gioco, di una storia.
Giochi. Le sue opere sembrano improvvisazioni sceniche tra gatti e topi, tra falene e farfalle, tra pesci e ami.
Oggetti con personalità, con una storia che si può dedurre dai personaggi che la interpretano e sostenuta dal nome che ognuno di essi ha.
Oltre il giardino… un momento torrido… antipasto e dessert… un amore improbabile… le pettegole… l’estate è finita… brutta sporca e cattiva… l’invito a cena del ragno…

Laura Cadelo Bertrand
Via dei due gobbi 3
42100 Reggio Emilia, Italia
+39 3337128560
laura@altrieventi.net
flickr.com/photos/lauracadelo