Love thing

di Francesco Gulina

Angelo nero
dalle labbra sensuali,
grandi
e violacee come la morte,
perché la morte mi daranno
quando le assaggerò.
Quale frutto proibito
le morderò
e perderò la ragione
la strada
e l’anima.

Angelo nero.
Nel tuo corpo
annuso la profondità
di quel buco senza fine
nel quale cadrò.
Dimenticherò orgoglio
e dignità
e mi aprirò a te
ogni volta che lo vorrai.

Angelo nero.
Mi guardi resistere
e ridi.
Ma hai paura,
perché se non ti guardo
perdi energia,
se non ti chiamo
ti annulla il silenzio.

Dovremmo fuggire entrambi
per non incontrarci mai,
ma temo che ormai sia tardi.

acrilico su carta
be.net/sangulina