Alchimia & Mistica

J.J. Becher, Physica subterranea, 1703

J.J. Becher, Physica subterranea, 1703

“Il vento l’ha recato in grembo” - Atalanta fugiens, Michael Maier
Portavit eum ventus in ventre suoEmbryo ventosa Boreæ qui clauditur alvo,Vivus in hanc lucem si semel ortus erit;Unus is Heroum cunctos superare laboresArte, manu, forti corpore, mente, potest.Ne tibi sit Cæso, nec abortus inutilis ille,Non Agrippa, bono sydere sed genitus.*
Il vento lo portò nel suo ventreL’embrione ch’è nel ventre ventoso di Borea chiuso,Se vivo un dì vedrà la luce,Può egli sol degli eroi l’opre universeSuperar con arte, mano, mente e corpo forte.Non ti sia un Cesone, né inutile aborto,Né un Agrippa, ma nato sotto fausta stella.*
*Atalanta fugiens, Michael Maier, a cura di Bruno Cerchio, Edizioni Mediterranee, Roma 2002 “La Terra è la sua nutrice” - Atalanta fugiens, Michael Maier
Nutrix ejus terra estRomulus hirta lupæ pressisse, sed ubera capræJupiter, et factis, fertur, adesse fides:Quid mirum, teneræ Sapientum viscera ProlisSi ferimus Terram lacte nutrisse suo?Parvula si tantas Heroas bestia pavit,Quantus, cui Nutrix Terreus Orbis, erit?*
La terra è la sua nutriceCi è dato per certo che un’ispida lupaAllattò Romolo, e una capra Giove:Che c’è di strano se diciamo che la TerraCol suo latte nutrí il giovane Figlio dei Saggi?Se una piccola bestia crebbe simili eroi,Quanto sarà grande colui che ebbe l’Orbe Terracqueo per nutrice?*
*Atalanta fugiens, Michael Maier, a cura di Bruno Cerchio, Edizioni Mediterranee, Roma 2002

ALCHIMIA & MISTICA
TASCHEN
hardcover - 576 pp.
140x195 mm
ISBN: 9783836549370