Come una scatola delle meraviglie apro il trittico del Giardino delle delizie
di Bosch e penso che sia la più bella storia che io abbia mai letto.
La più affascinante.
La più intrigante.
La più paurosa.
La più inquietante.
E penso che ogni centimetro di questa opera sia sacro.  
Questo numero di ILLUSTRATI è dunque dedicato a Hieronymus Bosch, ma anche e soprattutto alla libertà, alla delizia, all’umanità, alla carne, ai piaceri della carne e dello spirito.
Il Giardino delle delizie è quel meraviglioso nostro tesoro interno.
Quella capacità nostra di contorcere stravolgere trasformare colorare drammatizzare ridicolizzare romanticare ironizzare fiorire e sfiorire ogni cosa.
UNICO PERSONALE NOSTRO GIARDINO DELLE DELIZIE
Un immenso parco giochi senza mura e senza limiti dove intrattenerci indisturbati.
Tutti i bambini dovrebbero conoscere Bosch.
A tutti loro dovrebbero essere aperte le porte di questo trittico.
Spalancare loro davanti un orizzonte nuovo, per spingere il loro spirito creativo a volteggiare indisturbato tra delizia e mostruosità, dolcezza e orrore, Paradiso e Inferno.
Come uccellini che devono imparare a volare.
E forse dopo vedranno – e vedremo – le cose le persone e i fatti con occhi diversi.
E capiranno – capiremo – quanto Bosch sia vicino a una fotografia senza tempo dell’umanità.
Quanto il tempo possa aver cambiato solo la superficie delle cose.
E per restare in tema…
(perché sembra tutto casuale e invece è opera di ragionamenti machiavellici, o è tutto voluto dal destino e i mattoncini del Tetris si incastrano per il miracolo della forza di gravità, per volere Divino)… vorrei cogliere l’occasione di invitare tutti i nostri lettori e librai e bibliotecari a partecipare all’iniziativa del 21 marzo 2014 LIBRERIE IN FIORE, perché nel Giardino delle Delizie di ILLUSTRATI ci sono sempre tanti libri! Perché senza i libri io non avrei mai saputo dell’esistenza di Bosch e di tanti altri… e per favore non tiratemi fuori Google che mi piace e uso, ma non ha la sensualità di una fibra naturale.

Like a box of wonders, I open up the triptych of Bosch’s Garden of Earthly Delights
and I think it is the most beautiful story I have ever read.
The most fascinating.
The most intriguing.
The most frightful.
The most disturbing.
And I think that every single centimetre of this work is sacred.  
This issue of ILLUSTRATI is therefore devoted to Hieronymus Bosch, but also and above all to freedom, delight, humanity, flesh, the pleasures of the flesh and of the soul.
The Garden of Earthly Delights is that wonderful inner treasure of ours.
Our capability to twist distort transform colour dramatize ridicule romantize
ironize flower and fade everything.
OUR OWN PERSONAL GARDEN OF DELIGHTS
A huge playground, boundless and without walls, where we can linger undisturbed.
Every child should know Bosch.
The doors of this triptych should be open to all of them.
To open up a new horizon before them, to urge their creative spirit to twirl undisturbed between delight and
monstrosity, sweetness and horror, Heaven and Hell.
Like little birds that have to learn to fly.
Then maybe they will see – and we will see – things people and facts with different eyes.
And they will understand – we will understand – how close Bosch is to a timeless photograph of humanity.
How time may have changed only the surface of things.
And to stick to the topic…
(because everything seems to be accidental but it is the result of a Machiavellian reasoning, or everything is decided by fate and Tetris pieces fall into place miraculously driven by gravity, by God’s will)… I would like to take this opportunity to invite all our readers and booksellers and librarians to participate in LIBRERIE IN FIORE (“Flowering bookshops”), an event that will take place on the 21st May 2014, because there is always plenty of books in ILLUSTRATI’s Garden of Earthly Delights! Because, if it weren’t for books, I wouldn’t have known about the existence of Bosch and many others… and please don’t mention Google: I like it and use it, but it is not as sensual as a natural fibre.