È possibile che un giorno avremo la seconda Terra che ci è necessaria. C’è chi, come Stephen Hawking, sostiene che entro un secolo dovremo cominciare a colonizzare lo spazio per mantenere in vita le specie e chi, come Elon Musk, lavora attivamente per trasformare questa previsione in realtà. Magari capiremo come inviare centomila persone per volta (l’allineamento dei pianeti consente solo una partenza favorevole ogni due anni – secondo Musk la flotta per colonizzare Marte salperà con un lancio di massa, «un po’ come in Battlestar Galactica»); ci inventeremo un modo per produrre su Marte il carburante per i razzi, risolveremo il problema di costruire le infrastrutture necessarie per sostenere una colonia, per non parlare di rendere abitabile un luogo con temperature di –60° (a proposito di problemi climatici) e radiazioni mortali. Se non riusciamo a ripulire la nostra acqua e la nostra aria, possiamo pur sempre farcela su un pianeta dove non ci sono…
Jonathan Safran Foer
Possiamo salvare il mondo, prima di cena. Perché il clima siamo noi
Guanda 2019