TAVOLA SMERALDINA

di Claudio Romo

© Claudio Romo

© Claudio Romo

© Claudio Romo

Le lingue infuocate di mille soli danzano sul mio volto color smeraldo.
(dal libro Ermetico aureo. Stanze apocrife del faro stellare)

Tanto tempo fa…
Come dicono coloro che ricordano.
Come dicono coloro che raccontano.
Nella notte dei tempi, fra le tenebre dell’oblio…

In seguito alla vittoria finale nella terza e ultima guerra universale contro le macchine, la razza umana (o almeno ciò che ne restava) ripristinò tra le altre cose la necessaria pratica delle esplorazioni spaziali. E proprio ai fini della perlustrazione dei fulgidi abissi del tempo e dello spazio – che mai smisero di prendere d’assalto il desiderio e la sua inseparabile compagna, l’immaginazione – si diede vita all’iniziativa della Tavola smeraldina: un archivio per l’espansione della conoscenza e della coscienza cosmica.

Tuttavia, il dogma del trionfo (“Mai più macchine”) proibiva il ricorso all’intelligenza meccanica – che la si usasse per amplificare o persino simulare le capacità degli esseri viventi e la loro struttura biologica – relegandola a mero ausilio e protesi di scarso valore. Fu concepita dunque una stirpe di golem, generati dai semi del fango e da intricati grovigli di parole arcane, che evocavano i nomi senza nome di un Dio primigenio. E fu così che questi figli del verbo dal corpo immortale vennero a costituire una legione; una piccola legione che, sparpagliatasi per le rifulgenti fiumane del cosmo, da tempo immemorabile anela e perlustra, documenta e legge le pagine della realtà. Occhi e orecchie dell’umanità, i golem hanno custodito e divulgato notizie e rapporti fino al giorno presente. Essi sono parte integrante del patrimonio della Tavola smeraldina, il cui testo costituisce ad oggi la mappa e la trama del Tutto.

Quel che segue è un estratto delle relazioni del golem Taddeo – altrimenti detto il Guercio, benché la ragione di tale appellativo si sia perduta tra le nebulose – uno dei più sagaci viaggiatori delle vastità cosmiche.

TAVOLA SMERALDINA
di Claudio Romo
traduzione di Federico Taibi
Cartonato, 60 pagine, 195x250 mm
#logosedizioni
ISBN:9788857609065