GEERT VONS

SEA SHEPHERD

di Lina Vergara Huilcamán

Foto @ Lina Vergara Huilcamán

Foto @ Lina Vergara Huilcamán

Foto @ Lina Vergara Huilcamán

Chiunque tu sia, qualunque lavoro tu faccia, puoi fare la differenza.

Geert Vons, artista, tatuatore, direttore artistico di Sea Shepherd e anche direttore di Sea Shepherd Netherlands, si è trovato a Bologna a entrare per caso da Mirabilia. Ha comprato un paio di libri e ha lasciato i suoi contatti, che ho usato per chiedergli un’intervista, considerato il tema di questo numero, ed è stato così che ci siamo incontrati un pomeriggio a casa mia per conoscerci, parlare di balene, ma soprattutto di responsabilità. Perché quella che doveva essere una normale intervista su un’organizzazione internazionale senza fini di lucro che ha come obiettivo prendersi cura dell’oceano e della fauna che lo popola, è diventata una chiacchierata molto interessante sulla riflessione, sull’educazione intesa come ricerca dell’informazione, sulle responsabilità, ma soprattutto sull’importanza e le conseguenze di ogni nostra azione, nel bene e nel male, sulle nostre vite e ciò che ci circonda. Un discorso che va ben oltre il voler proteggere il mondo, una riflessione quella che mi ha proposto, che mi ha portata a credere di essere importante come individuo, e di avere ancora il potere nelle mie mani.

Abitiamo tutti lo stesso pianeta - mi ha detto - condividiamo la stessa terra, lo stesso cielo, lo stesso mare, quindi io non mi sento diverso da te, e non credo che a me debba importare meno degli altri il nostro destino, e il nostro pianeta. La terra su cui viviamo è il nostro destino. Abbiamo tutti una responsailità verso ciò che ci circonda, verso chi ci accoglie, e preoccuparsene, prendersene cura, non significa essere un fanatico o un radicale, ma solo una persona intelligente che capisce che tutto ha delle conseguenze e soprattutto dei limiti. Purtroppo c’è molta ignoranza nel mondo, e non sempre siamo in grado di capire le conseguenze delle nostre azioni. Un esempio molto banale: da dove viene il latte che beviamo? Dalla bottiglia? O dalla mucca che lo produce perché è incinta e deve sfamare il suo vitello? E se noi beviamo il latte del vitello, cosa berrà lui? Non sembra difficile capire le conseguenze del bere il latte, giusto?
Ognuno di noi, se si prende dieci minuti di tempo per pensare, riflettere, è capace di capire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato. È una nostra responsabilità capire che abbiamo delle responsabilità. La vita non è facile per nessuno, ma questo non ci esonera dal riflettere e agire di conseguenza.
Perché preoccuparsi del riscaldamento globale? Io credo, come essere umano, come individuo, di poter agire sugli effetti del riscaldamento globale nel mondo, di potere nel mio piccolo rallentare o accelerare il riscaldamento globale. La grande domanda è: cosa possiamo fare per far capire alla gente che tutti abbiamo delle responsabilità verso il nostro pianeta e chi lo abita?
Se tagli un albero, una grande e bellissima quercia, per farne un tavolo, anche se la ripianti, non sarà mai più la stessa. Ripiantare gli alberi, riforestare, è meglio di niente, ma se non li avessimo tagliati dal principio sarebbe stato meglio.
Sono tante le cose che facciamo per distruggere il nostro habitat, per distruggere gli animali che con noi lo abitano, e per distruggere noi stessi. A volte penso che se qualcuno venisse a trovarci dallo spazio, e ci guardasse, direbbe che non esiste la vita intelligente su questo pianeta, proprio per come lo stiamo trattando, la nostra casa...
Cosa potrei fare io per aiutare Sea Shepherd, per entrare a farne parte? - ho chiesto.
Tu stai già facendo qualcosa per Sea Shepherd, stai già lavorando per noi. Ti stai informando, stai chiedendo chi siamo, cosa facciamo, e ne scriverai un articolo che altri leggeranno. Stai già aiutando. Chiunque tu sia, qualunque lavoro tu faccia, ovunque tu viva, puoi fare la differenza. Ognuno di noi può farsi carico della responsabilità del nostro pianeta, e non è nemmeno necessario nominare Sea Shepherd, puoi anche solo parlare dell’oceano, della pesca. Voglio condividere con te una bellissima storia raccontata da Rutger Hauer, l’attore e attivista olandese:

“Un mattino presto, mentre camminavo sulla spiaggia, vidi in lontananza una figura che sembrava danzasse. Avvicinandomi, mi resi conto che era una bambina di circa 9-10 anni e che non stava danzando. Si chinava sulla battigia per raccogliere dei piccoli oggetti e gettarli nell’oceano… Le andai ancora più vicino e le dissi: ‘Buongiorno, cosa stai facendo?’. Lei si fermò, aveva il fiato corto, alzò gli occhi e rispose: ‘Getto in mare le stelle marine’. ‘Perché le ributti in mare?’ chiesi e lei rispose: ‘Il sole sta diventando caldo e la marea si sta ritirando, se non le getto in mare moriranno’. Non potei fare a meno di dirle: ‘Ma ci sono chilometri e chilometri di spiaggia e centinaia di stelle marine, pensi che farà qualche differenza?’. Mi guardò serissima e si chinò a raccogliere un’altra stella marina. E la gettò in mare. Mentre la stella sprofondava tra gli spruzzi mi disse: ‘Per quella fa differenza’.” The Rutger Hauer Starfish Association

Noi siamo una porta aperta, per tutti, perché ognuno di noi può fare qualcosa.

Geert Vons si trovava in Italia per presentare il libro di Sea Shepherd edito da Skira, il libro fotografico ufficiale che racchiude i loro primi quarant’anni.
Sea Shepherd è stata fondata nel 1977 dal capitano Paul Watson quando ha lasciato Greenpeace per trovare un’alternativa più efficace alle sue strategie. Sea Shepherd è un’organizzazione internazionale senza fini di lucro la cui missione è quella di proteggere gli oceani di tutto il mondo dalla distruzione e dal massacro della fauna marina e del suo habitat naturale. Sea Shepherd pratica la tattica dell’azione diretta per investigare, documentare e agire quando è necessario mostrare al mondo e impedire le attività illegali in alto mare. Ci sono delle leggi che proteggono gli oceani, ma non ci sono abbastanza forze e risorse per farle rispettare. La nostra migliore arma per lottare contro gli interessi dei politici, contro gli interessi economici che sono l’unica ragione del disastro che ci circonda, sono i media: filmiamo, registriamo, dimostriamo con prove concrete cosa succede e obblighiamo le forze dell’ordine all’azione. Sulla carta è tutto a posto, ma la realtà è ben diversa e niente viene rispettato, è come il selvaggio west, ci sono troppi interessi economici.
Sea Shepherd è stata accusata di essere un’associazione terrorista, ma non può esserlo per tre semplici ragioni:
1. Sea Shepherd non è un’associazione segreta.
2. Sea Shepherd non usa il terrore né arma alcuna per raggiungere i propri obiettivi.
3. Tutte le persone che lavorano per Sea Shepherd hanno un’identità.
Esistono oltre venti sedi nel mondo, ma ognuna è indipendente, e cerchiamo di essere quanto più trasparenti possibile, tutto è basato sulla buona fede e sulla fiducia, e tutti i report annuali sono pubblici. Siamo persone concrete, non degli idealisti, cerchiamo di produrre fatti concreti.

Dovevo scrivere un articolo che vi raccontasse cos’è esattamente Sea Shepherd, vita morte e miracoli – soprattutto miracoli – ma come lo stesso Geert ha detto, potete trovare tutte le informazioni su internet.

40 Years • The Official Book
Sea Shepherd

200 pagine con 180 fotografie a colori
28.5 x 37.3 cm
Cartonato
SKIRA