Messa di Requiem

di Giuseppe Verdi

REQUIEM
L’eterno riposo dona loro, Signore;
e splenda ad essi la luce perpetua.
In Sion, Signore ti si addice la lode,
In Gerusalemme a te si copia il voto.
Ascolta la mia preghiera;
poiché giunge a te ogni vivente.
KYRIE
Signore pietà;
Cristo pietà;
Signore pietà.
DIES IRÆ
Giorno d’ira sarà quel giorno,
Quando il mondo diventerà cenere,
Come annunziarono Davide e Sibilla.
Quale spavento ci sarà all’apparire,
Del Giudice, che su tutto
Farà un esame severo.
TUBA MIRUM
L’alto squillo di tromba passerà ovunque
Sulle tombe e raccoglierà
Tutti dinanzi al trono.
MORS STUPEBIT
Natura e morte, con stupore,
Vedranno gli uomini risorgere
Per rendere conto al Giudice.
LIBER SCRIPTUS
Allora sarà aperto il libro
Sul quale tutto è segnato,
Per il giudizio del mondo.
Davanti al giudice, assiso in trono,
Apparirà ogni segreto:
Niente rimarrà impunito.
(giorno d’ira sarà quel giorno,
Quando il mondo diventerà cenere,
Come annunziarono Davide e Sibilla)
QUID SUM MISER
Nella mia miseria, che dirò?
Che avvocato inviterò,
Se il giusto è appena sicuro?
REX TREMENDÆ
O Re di terribile maestà,
Che salvi chi vuoi, per il tuo dono,
Salvami, o sorgente d’amore!
RECORDARE
O Gesù amoroso, ricorda che per me
Tu sei venuto,
non lasciarmi perire in quel giorno.
Per cercarmi ti sei affaticato;
Per salvarmi hai sofferto la croce:
Non sia inutile tale sofferenza.
O Giudice, giusto nel punire,
Concedimi il perdono
Prima del giorno del giudizio.
INGEMISCO
Come un colpevole, io tremo;
E il rossore è sul mio volto;
O Dio, perdona chi ti supplica.
Tu, che hai perdonato Maria,
Ed esaudito il ladrone,
a me pure hai dato speranza.
Le mie suppliche non sono degne,
Ma tu, buono, concedi benigno
Che io non bruci nel fuoco eterno.
Mettimi fra gli agnelli,
E, separandomi dai capri,
ponimi alla tua destra.
CONFUTATIS
Mentre saranno confusi i maledetti
E condannati al fuoco divorante,
Tu chiamami insieme ai benedetti.
Ti supplico umilmente prostrato,
Con il cuore spezzato, come polvere,
Prendi a cuore il mio destino.
(giorno d’ira sarà quel giorno,
Quando il mondo diventerà cenere,
Come annunziarono Davide e Sibilla)
LACRYMOSA
Giorno di pianto sarà quel giorno,
Quando dalle ceneri risorgerà
Il peccatore per ascoltare la sentenza.
O Dio, concedigli il perdono.
O pietoso signore Gesù,
Dona loro il riposo. Amen.
DOMINE JESU
Signore Gesù Cristo, Re della Gloria!
Libera tutti i fedeli defunti
Dalle pene dell’inferno
E dall’abisso.
Salvali dalla bocca del leone;
che non li afferri l’inferno
e non scompaiano nel buio;
L’arcangelo San Michele
Li conduca alla santa luce
Che tu un giorno hai promesso
Ad Abramo e alla sua discendenza.
Noi ti offriamo, Signore,
sacrifici e preghiere di lode.
Accettali per l’anima di quelli
di cui oggi facciamo memoria.
Fa’ che passino, Signore,
dalla morte alla vita
che tu un giorno hai promesso
ad Abramo e alla sua discendenza.
SANCTUS
Santo, santo, santo,
È il Signore dell’Universo!
I cieli e la terra
Sono pieni della tua gloria.
Osanna nell’alto dei cieli.
Benedetto Colui che viene
nel nome del Signore.
Osanna nell’alto dei cieli.
AGNUS DEI
Agnello di Dio
che togli i peccati del mondo:
dona loro il riposo.
Agnello di Dio
che togli i peccati del mondo.
dona loro il riposo eterno
LUX ÆTERNA
Splenda ad essi la luce perpetua
insieme ai tuoi santi in eterno
o Signore, perché tu sei buono.
L’eterno riposo dona loro, Signore,
e splenda ad essi la luce perpetua
insieme ai tuoi santi/in eterno
o Signore, perché tu sei buono.
LIBERA ME
Liberami, Signore, dalla morte eterna,
in quel giorno tremendo;
quando cielo e terra saranno sconvolti,
quando verrai a giudicare
il mondo, col fuoco.
Timore e spavento mi afferrano
Per il terribile giudizio
E l’ira ventura,
quando cielo e terra saranno sconvolti.
Giorno d’ira è quello,
giorno di calamità e di miseria,
giorno grande e amarissimo.
L’Eterno riposo dona loro, Signore,
E splenda ad essi la luce perpetua.
Liberami Signore, ecc.