Alla fermata dell’undici
combatto contro la stanchezza.
Sono sveglia da un pezzo,
ho fatto tante cose, spese,
perfino il corso di tedesco.
Dalla scalinata del Pincio
i sudditi di Cristo
gridano come nel deserto.
Mi fanno tenerezza.
Vicino a me
un tipo già ubriaco
urla un discorso sconnesso
con piglio da profeta.
Vedere uno con una birra in mano
alle undici di mattina
fa sempre un certo effetto.
Noi non inseriamo
elementi discordanti
in questa scena mattutina:
fingiamo di non sentire
né gli uni né l’altro
e ci spostiamo più lontano.
Noi siamo più educati.
Noi gridiamo quando si conviene,
ai comizi, alle manifestazioni,
o agli spettacoli la sera.
In ufficio gridano i capi
e noi gridiamo a casa nostra,
circondati dai nostri cari.
Noi non disturbiamo,
noi siamo un meccanismo ben oliato.