#STRAZIAMImadiBACIsaziami, è uno dei titoli di film più belli che credo siano mai stati pensati. Riunisce passionefolliadolore dell’amore italiano, latino, quello a cui ribolle il sangue, che si taglia le vene per amore, che bacia con foga e che perde completamente il lume della ragione, almeno in questa penisola dove ho notato che c’è una certa drammaticità nel vivere il romanzo, e che a inculcartela sono i tuoi stessi vicini di casa, o i film, o le canzoni che ascoltiamo alla radio.
Orlando furioso, Cosimo dall’alto dei rami, ma anche Mezzogiorno che urla come una matta quando scopre che Accorsi l’ha tradita ma poi lo perdona, Assunta Sedotta e abbandonata, Monica Vitti Amore mio aiutami! Io ti ammazzo! Io mi ammazzo!
Ma sempre e solo per #AMORE
#STRAZIAMImadiBACIsaziami, è UNA versione/visione dell’amore, ma ne esistono tante altre. Usiamo una sola parola per identificare un sentimento senza confini e che si presta a mille interpretazioni a seconda anche della generosità del nostro cuore, e sebbene il titolo porti a pensare che #ILLUSTRATI di febbraio sia dedicata SOLO a chi nell’amore vede un evento eccezionale, un’esplosione vulcanica o un terremoto, una grande calamità naturale che stravolgerà in pochi istanti il paesaggio, in realtà ci tengo a precisare che apriamo la porta anche a chi crede nella semina quotidiana, alla brezza, a volte dolce a volte meno, che tutti i giorni soffia e modella, scolpisce, leviga e trasforma lentamente, impercettibilmente; e naturalmente invitiamo anche tutti gli angeli che in solitaria al culmine della gioia canteranno senza nessuna voce terrena che li interrompa o profani.
Di cose da leggere e guardare sul tema #AMORE ce n’è un’imbarazzante quantità, parrebbe non si faccia che pensare e parlare d’altro, del resto siamo umani e anche se intelligenti dobbiamo accoppiarci, riprodurci e portare avanti la specie... Il barone rampante di Italo Calvino, Orlando Furioso di Ludovico Ariosto, Amour di Michael Haneke, L’innamorato di Rébecca Dautremer, Straziami ma di baci saziami di Dino Risi, Amore mio aiutami di Alberto Sordi, Romeo e Giulietta di Franco Zeffirelli o Romeo + Juliet di Baz Luhrmann perché ci piace tanto Leonardo Di Caprio, Secretary di Steven Shainberg, Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen o di Joe Wright, Sedotta e abbandonata di Pietro Germi in cui Lando Buzzanca tocca le stelle, Promesse di Ana Juan, Juno di Jason Reitman o il recente e straziante Colpa delle stelle di John Green o Josh Boone... Come l’acqua per il cioccolato di Laura Esquivel o Alfonso Arau e #NONDIMENTICAREMAI I ponti di Madison County di Robert J. Waller o di Clint Eastwood... e sono sicura che leggendo questi ve ne verranno in mente molti altri e chissà che il quattordici invece di ricevere/regalare solo rose o cioccolatini o mutande non si finisca con un bel libro nuovo, anche non d’amore ma come gesto d’amore.
per quanto mi riguarda posso solo dire, a numero finito ma argomento solo abbozzato, che sull’amore ho letto. ho visto... sull’amore ho pensato. e ripensato. ma non ho mai compreso. ho creduto di capire. ma non era vero. forse per comprendere bisogna essere più alti. o più bassi.
#AMOREMIOAIUTAMI

Lina Vergara Huilcamán