checifaccioqui

C’è qualcosa che non va.

di Cecilia Resio

C’è qualcosa che non va se il macellaio mostra quanto è bello il fegato di vitello
a una signora e un’altra signora si ripara con suo figlio sotto la plastica
di un’impalcatura perché non ha casa né terra.
C’è qualcosa di sbagliato nello scandalo che è tale solo se viene scoperto,
altrimenti tutti d’accordo, taciti e unti come la carta della focaccia.
C’è qualcosa di sbagliato se si lavora solo per pagare
e anche il tempo che resta deve essere impiegato.
Se ai figli si dicono molti sì per il quieto vivere e un no a casaccio
perché quando è troppo è troppo.
Se si tradisce perché lo hanno fatto anche le nostre aspettative, se si odia per ignoranza,
se s’importa quel che buttiamo e se si esibisce il pianto
perché la commozione è universale, ma ci si vergogna a cantare per strada.
C’è qualcosa di sbagliato quando si parla di cordoglio
e si resta impotenti a guardare uomini morti in mare a galleggiare.
Se abbiamo perso la voglia di lottare e l’ideale più comune è l’ultimo iPhone o un tablet o una tv 3D.

C’è qualcosa che non va, ma l’importante è che il divano sia comodo,
le pizzette gratis con l’aperitivo e il telefonino carico.