Una spiaggia (per Andrea Zanzotto)

di Orso Jacopo Tosco

Discendere nei tratti ardui
color d’ortica conservandosi
in cocciute cortecce di voce,
anche se sfiancati e bruciati
dal salare del sole dal fare.

E poi ad una persona sola
infinitamente nascosta
unica presenza,
porgere un riccio di mare,
la spina conficcata nel dire,
e guardarla mangiare:

le uova, quel che rimane.