Questa volta lo spazio lo dedico a un ragazzo giovane: Pietro Bossi, perché tra le varie componenti che potrebbero determinare il futuro del mercato librario non esiste solo l’esperienza.
Sicuramente non potrò raccontarvi la storia della libreria in Italia negli ultimi cinquant’anni, ma posso aprirvi un piccolo spiraglio su ciò che potrebbe diventare.
Pietro Bossi ha aperto da meno di un anno – maggio 2012 – ed è riuscito a creare un angolo di paradiso per gli appassionati di libri che oggi, abbandonati dalle grandi catene e dalle librerie prestigiose, possono procurarsi l’oggetto dei loro desideri solo tramite Internet, e per acquistarlo devono accontentarsi di vederne la copertina e quando va bene una selezione di pagine interne.
Una piccola libreria specializzata con gli scaffali in costante movimento, con nuove proposte interessanti che riflettono il tempo passato a investigare su cosa offra il mercato italiano ed estero.
Fotografia, Illustrazione, Arte contemporanea, Fanzine.
I libri sono disposti in modo tale che chi entra li vede subito, ne è irrimediabilmente attratto e non può fare a meno di protendere le braccia per prenderli e sfogliarli.
Pietro cerca i libri SOLO nei cataloghi che gli capitano a mano, trascorre ore a fare ricerche in Internet sui vari argomenti, su artisti ed editori, ascolta i suoi clienti e poi sceglie basandosi esclusivamente sul proprio gusto e criterio. E credo che il suo segreto sia questo. La passione. Componente fondamentale per ogni attività, sempre più assente ovunque, ma che qui si sente, si vede e si può sfogliare!
Un’altra componente fondamentale è la personalità. Pietro, il suo mondo e la visione che ne ha invadono i metri quadrati del locale e, a giudicare dai suoi clienti, non è un matto egoeccentrico. Direi piuttosto che riflette esattamente tutta una fetta di mercato che in questo momento le librerie in Italia non stanno considerando, ma soprattutto applica tecniche di vendita che sono quelle antiche, delle piccole botteghe dove i clienti vengono attratti anche con il sorriso e con la disponibilità ad ascoltarli per scoprirne i gusti ed esaudirne i desideri. Non contento, sulle pareti Pietro improvvisa mostre di giovani artisti contemporanei. Andare da lui è sempre una novità, perché si trasforma in un viaggetto a 360 gradi nel mondo dei sensi.
Basta andare in via Carlo Tenca 10 a Milano, a pochi passi dalla stazione centrale, scendere le scale che anticipano il negozio con una bella scritta al neon e iniziare a perdersi in APPENA TRENTA METRI QUADRATI di VINILI e LIBRI e ARTE!
Poi passiamo da una via e mi mostra un negozio di abbigliamento. “Che bel negozio” mi dice “no, non mi interessano i vestiti, mi piace il negozio” e nei suoi occhi e sul sorriso che gli affiora sulle labbra si vede il suo sogno di avere un giorno un negozio più grande, con più libri, luminoso, con una bella vetrina che dà sulla strada.
Ci arriverà, ne sono certa.