Questo pomeriggio ero seduta su un sedile blu elettrico della metropolitana 14, destinazione Gare de Lyon, guardavo un cinese di circa sedici anni che a sua volta guardava una francese di circa sedici anni. Lei lo guardava ed era visibilmente innamorata, lui continuava a ridere inghiottito dall’imbarazzo e a muovere le gambe come se non fossero sue. Lui commentava ogni stazione come se ogni stazione avesse bisogno di un commento. Lei a un certo punto ha fatto una cosa decisiva: ha indicato un punto preciso del panorama in corsa dal finestrino, sfiorando la guancia del cinese con la manica della giacca. Si è prodotto un movimento invisibile di cose amorose e violente. Il cinese ha smesso finalmente di parlare e lei lo ha guardato con gli occhi a pandoro. Sono sicura che certi gesti apparentemente ininfluenti possano cambiare le sorti di un giorno. E magari anche di una notte.