COME UN PICCOLO OLOCAUSTO

di AKAB

Lui si chiama Martin.
Ecco la sua storia.
Martin è un addotto.
Dall’età di 3 anni Martin viene rapito dagli alieni.
Periodicamente.
Lo prelevano per studiarlo.
Fanno delle cose con il suo cervello.
Da quando aveva 3 anni.
Lo usano come cassetto.
Usano lo spazio inutilizzato del suo cervello
per metterci le loro informazioni.
Per salvarle.
Ma questo Martin non lo sa.
Martin sa solo che sta male.
Che gli esce sangue dal naso.
Tutte le mattine.
E piange senza motivo.
Per ore.
Spesso Martin sogna di essere operato.
Sogna figli con 6 dita.
Sogna di essere penetrato dalla luce.
Da Dio.
Martin mangia solo cose frullate da lui.
Non si fida.
Il cibo solido è contaminato.
Frullare il cibo uccide i germi.
Dice Martin.
Mentre frulla una bistecca.
Martin è malato.
Martin è molto malato.
La famiglia si dispera.
Lui prende pillole.
E parla dei suoi sogni al dottore.
Delle piccole cicatrici che dice di non ricordare.
Delle voci nella sua testa.
Di ricordi non suoi.
Il dottore dice di prendere più pillole.
E Martin prende più pillole.
La famiglia si dispera.
La realtà si fa confusa.
Di cartone.
Onde radio nelle orecchie.
Prismi negli occhi.
Respira ozono liquido.
Ingoia spazio-tempo.
Martin è molto malato.
Ma è fiducioso.
Martin pensa che prendendo le medicine in pillola...
La realtà smetterà di essere di cartone.
La realtà tornerà a essere fatta di realtà.

COME UN PICCOLO OLOCAUSTO
di AKAB
#logosedizioni
Cartonato - 160 pp. - 170x230 mm
ISBN: 9788857603278