Mi chiamano la donna uccello,
nessuno conosce il mio nome.
Anch’io lo dimentico sempre
nell’attimo in cui salto
e non rimane parte di me
che tocchi cosa alcuna.
Quando nell’aria
divengo vento io stessa.
Non pensieri.
Non paure né pene.
Soltanto gioia pura
e il pazzo vibrare dell’illusione.