Arriva un circo in tournée a Milano, 
qualcuno dice sia molto strano!
Entrando nel variopinto tendone, 
con eleganza mi accoglie un leone.
Vado a sedermi in un posto in tribuna 
tra una giraffa e una marmotta bruna.
Gli spettatori son tutti animali! 
Elefanti, zebre, scimmie e maiali. 
Annuncia il leone-presentatore: 
“Ora iniziamo, signori e signore!” 
Ecco una tigre col frustino alzato 
e un uomo salta nel cerchio infuocato!
Esclama una foca, e ciò non è un caso:
“la palla va sulla punta del naso!” 
Lo spettacolo è molto divertente, 
ma che pena quella povera gente! 
Quando è terminata l’esibizione, 
se ne vanno in gabbia, come in prigione! 
Mi fa orrore vedere questa scena! 
Quindi chiedo spiegazioni a una iena. 
E quella, ridendo come una matta, 
mi dà subito la risposta esatta: 
“Non preoccuparti, non ce n’è bisogno! 
Guarda che tutto questo è solo un sogno!” 
Per fortuna quella iena ha ragione, 
e mi sveglio tirando un sospirone. 
Ma sento che anche nella realtà 
resta qualcosa che ancora non va. 
Penso che non vada per niente bene 
un circo con gli animali in catene. 
A ciascuno piace la libertà
che è la chiave della felicità!